La nuova stagione errante parte con un nuovo progetto esperienziale:

Il PreTesto come laboratorio permanente da settembre a maggio in tre città: Roma, Modena e Milano.

Attraverso alcuni princìpi di base del lavoro dell'attore prima dell'incontro col testo (affrontati già ne “Il Pretesto” nella sua ormai classica modalità in quattro capitoli) approfondiremo il percorso di ricerca attoriale e personale verso l'incontro con il testo.​

(clicca qui per saperne di più sulla metodologia de “Il Pretesto”)

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Ma in cosa Il Grande Pretesto si differenzia dal “solito” Pretesto ?

Il punto di partenza restano i quattro capisaldi alla base del metodo del PreTesto, i quattro elementi fondamentali affrontati nei quattro capitoli: il fatto e la circostanza, le azioni fisiche, i motivi alla base delle azioni fisiche, l'emotività. Ma durante il Grande Pretesto, ognuno di questi elementi verrà sviluppato, prima nel training e poi nella parte d'improvvisazione, sia approfondendo gli esercizi già proposti nel Pretesto classico, sia sviluppandone di nuovi.

La modalità di appuntamento mensile in due incontri intensivi da quattro ore ci permetterà, inoltre, di praticare con una certa continuità gli elementi del percorso intrapreso e al tempo stesso offrirà più agevolmente a tutti i partecipanti la possibilità di immergersi nel lavoro secondo una durata, per ciascun incontro, sufficientemente adeguata al fine di offrire la condizione migliore per scoprire quello che siamo oltre l'ovvio. Questa possibilità di “scoperta” è sempre stato uno dei punti di forza e tra gli aspetti più apprezzati ne Il Pretesto.

(per leggere i commenti di chi ha già vissuto “Il Pretesto” clicca qui)​

Per quanto riguarda i contenuti, la novità principale riguarda “i Fatti”, ossia i soggetti, le situazioni materia delle improvvisazioni: non saranno scelti di volta in volta in maniera casuale dai partecipanti, ma verranno estrapolati solo ed esclusivamente dalle scene dell'unico testo precedentemente scelto da Valentino, e comunicato ai partecipanti, prima dell'inizio del laboratorio. Per ogni città, a ciascun laboratorio, verrà assegnato uno specifico testo.

In definitiva, per tutto il periodo di pratica (9 mesi) nella città prescelta (o, volendo, in più città) si avrà modo di praticare la “metodologia” de Il Pretesto, praticando se stessi ed esplorando, infine, le possibilità di incontro col testo. Un pretesto, insomma, per sperimentare “altro” attraverso il teatro, in maniera costante e approfondita. Cosa sia questo “altro”, beh, è un discorso individuale. Il Pretesto, alla fine, non è che una pratica di sé.

Il Grande Pretesto è aperto a tutti, anche a chi non abbia mai partecipato o non abbia ancora completato il ciclo dei quattro capitoli de Il Pretesto (i primi 5 incontri infatti ripercorreranno la struttura usuale del laboratorio in modo da permettere, a chi li avesse già frequentati, di riprendere dimestichezza con le tecniche e i princìpi già visti, e per i novizi, di introdursi fluidamente nel lavoro per consentire una base di partenza omogenea del gruppo che si andrà a formare.)